La visita

Visita guidata alle Collezioni, all'Archeodromo e allo scavo archeologico della Villa romana

La visita guidata ha come obbiettivo primario quello di far conoscere le diverse tipologie abitative e le relative strategie di sussistenza delle culture antiche, distanti cronologicamente e geograficamente, ma non per queste “diverse” dalla nostra. Oggi come ieri l’interscambio culturale è, è stato e sarà la vera spinta evolutiva sia materiale che fisica indispensabile per la convivenza tra popoli.

Parte teorica                     

  • L’evoluzione umana: la paleoantropologia.
  • Nuovi ambienti, nuove strategie.
  • Il lavoro del paleoantropologo attraverso l’analisi dell’evoluzione umana e degli ambienti.
  • Il contesto dell’ominazione; le capacità di adattamento; strategie di insediamento.

Visita 

  1. Le Collezioni. Presso l’Aula didattica sono esposte le collezioni di duplicati dei reperti archeologici più significativi dalla Preistoria fino al periodo Romano e dalle più remote culture del Pianeta che ancora sopravvivono.

  2. Tipologie di insediamento: l’Archeodromo
    Nell’Archeodromo de Gli albori sono stati ricostruiti dei paleo-abitati rispettando un possibile scenario riconducibile a un periodo cronologico inserito tra il Paleolitico e la prima Età del ferro; il sito preistorico-protostorico di riferimento è quello di Sorgenti della Nova (VT); infatti la collina, come nel sito originale è stata scavata e organizzata in terrazzamenti, la posizione, rispetto agli assi cardinali è sud-est. In ogni terrazzamento è stata ricostruita un’abitazione scegliendo come riferimento l’ipotesi ricostruttiva meglio scavata, che abbia restituito più materiali e dati scientifici. 
    • Caverna del Paleolitico Medio
    • Capanna dell’Eneolitico (Età del Rame) riferita ai ritrovamenti di Le Cerquete-Fianello di Maccarese (RM)
    • Capanna del Bronzo antico finale, ispirata a quella del sito archeologico di Nola (NA), ma allestita con ricostruzioni e suppellettili del Bronzo medio della facies di Grotta nuova (VT)
    • Palafitta del Bronzo medio. Questa abitazione sopraelevata, sostenuta da pali infissi verticalmente sul fondo o sulla riva di laghi o paludi, venne utilizzata dal Neolitico alla tarda Età del Bronzo. Per la sua ricostruzione ci siamo basati sugli abitati terramaricoli modenesi. L’interno è stato allestito con le copie dei manufatti rinvenuti nella località Lago di Mezzano (VT)
    • Grande capanna del Bronzo finale, è ispirata alla struttura ellittica risalente all’Età del Bronzo finale scoperta a Scarceta (GR) nella valle del Fiora; è allestita con oggetti identici della stessa provenienza esposti presso il Museo della Preistoria di Manciano (GR)
    • Capanna del Bronzo finale, di struttura ellittica
    • Casa Etrusca dell’Età del Ferro (Periodo arcaico, riferibile al VII secolo a.C.) riportata alla luce presso il Lago dell’Accesa a Massa Marittima (GR)
    • Area agricoltura sperimentale. 
    • Area forni sperimentali. 
    • Area di tiro.
      → PER SAPERNE DI PIÙ SULL’ARCHEODROMO
       
  3. Villa Romana. Nel 1958 il ritrovamento di due lamine di bronzo rivelò la presenza di antiche costruzioni, risalenti al III-IV secolo d. C. e che a partire da gennaio 2022 stanno tornando alla luce grazie agli scavi attuati dalla Soprintendenza per Archeologia Belle Arti e Paesaggio.