Età del Ferro

L'Età del Ferro

L’età del ferro è un periodo della storia che inizia con la scoperta del ferro nel 1200 a.C. in Oriente (Anatolia o Caucaso). Si diffonde in Occidente due secoli più tardi. La scoperta del ferro nelle tecniche della metallurgia conferisce alle popolazioni diversi vantaggi.

  • I Età del ferro (XI sec. a.C. – V sec. a.C.)
  • II Età del ferro (IV sec. a.C. – II sec. a.C.)

Innanzitutto, il ferro è molto più resistente del bronzo. Ciò consente la fabbricazione di armi più potenti e più efficaci. Inoltre il ferro è molto più comune e meno costoso rispetto ai componenti del bronzo (stagno e rame). Le prime popolazioni ad utilizzare armi in ferro conoscono una fase di rapida ascesa e di espansione militare. Oltre che per la realizzazione delle armi il ferro è utilizzato anche per la fabbricazione di strumenti e utensili. Della scoperta del ferro beneficia la produttività agricola grazie alla maggiore resistenza degli strumenti agricoli realizzati in ferro. Il ferro è probabilmente la materia prima strategica più antica della storia dell’uomo. L’esaurimento delle miniere di ferro nei propri confini spinge i popoli alla conquista delle risorse minerarie dei popoli confinanti o allo scambio commerciale. Con la spinta al commercio si innesca anche un rapido processo di scambio culturale fra popoli confinanti o allo scambio commerciale. Con la spinta al commercio si innesca anche un rapido processo di scambio culturale fra popoli differenti che indirettamente accelera il progresso tecnico e scientifico dell’intera umanità.